Il Consiglio federale vuole attuare l'iniziativa sulle cure infermieristiche solo in parte

Oggi il Consiglio federale ha presentato le proposte per la seconda fase di attuazione dell'art. 117b Cost e ha aperto il processo di consultazione. L’ASI chiede la piena attuazione dell'iniziativa sulle cure infermieristiche. L’ASI accoglie con favore la nuova legge federale per migliorare le condizioni di lavoro e la regolamentazione del livello Master. È inaccettabile che il Consiglio federale abbia rinunciato a garantire un organico adeguato e a finanziare adeguatamente i servizi di cure. Ciò significa che il mandato costituzionale di rafforzare in modo sostenibile la qualità delle cure non viene attuato. L'associazione è soddisfatta delle modifiche all'ordinanza sul settore autonomo e dell'entrata in vigore il 1° luglio 2024 (prima fase).

"È giunto il momento che il Consiglio federale presenti le sue proposte di attuazione", spiega la segretaria generale dell’ASI Yvonne Ribi. "Le infirmiere ed infermeri hanno bisogno della certezza che la loro situazione lavorativa migliorerà grazie all'attuazione dell'iniziativa sulle cure infermieristiche". L’ASI chiede la piena attuazione dell'iniziativa, approvata dall'elettorato svizzero il 28 novembre 2021 con oltre il 61% dei voti a favore. Le priorità sono il miglioramento delle condizioni di lavoro, un organico in linea con la domanda, un finanziamento adeguato dei servizi di cure e la regolamentazione del livello di master.

L’ASI accoglie con favore la nuova legge federale per migliorare le condizioni di lavoro e la regolamentazione del livello di master. Il fatto che il Consiglio federale si sia astenuto dal garantire un organico adeguato e un finanziamento adeguato dei servizi di cure è inaccettabile per l’ASI. "Un'assistenza di qualità richiede personale sufficiente su tutti i turni  indipendentemente dal settore di cura", afferma Ribi. È inoltre necessario destinare ulteriori fondi alle cure, in modo da migliorare le condizioni di lavoro e mantenere il personale nella professione. "Per noi è incomprensibile che non venga affrontato un miglioramento del finanziamento dei servizi di cure". L’ASI studierà la bozza di consultazione e la commenterà in dettaglio nelle prossime settimane.

L’ASI è lieta che dal 1° luglio 2024 il personale infermieristico non avrà più bisogno dell'ordine del medico per fornire e fatturare prestazioni infermieristiche in ambito ambulatoriale a carico delle casse malati. Per l’ASI, questo segna la fine di un progetto iniziato 23 anni fa con l'allora mozione Joder. "Abbiamo lottato per questo diritto per oltre 20 anni. Il fatto che ora sia finalmente riconosciuto che le infermiere ed infermieri possono valutare autonomamente le esigenze di cura dei loro pazienti, fornire i servizi necessari e anche fatturarli è una pietra miliare", afferma Ribi. "Questo non solo va a vantaggio dei pazienti, ma rende anche la professione più attraente. Il fatto che riduca anche l'onere amministrativo per i medici è un importante effetto collaterale". Un altro aspetto positivo per l'associazione è che la campagna di formazione inizierà il 1° luglio 2024. L'associazione sottolinea la responsabilità dei cantoni di impegnarsi per un'attuazione più rapida, semplice e standardizzata possibile.

 

Contatto:

Yvonne Ribi, segretaria generale dell?ASI, Tel. 079 830 48 50 (tedesco)

Sophie Ley, presidente dell'ASI, tel. 079 374 49 02 (francese)

 

Ulteriori informazioni/link

Comunicato stampa del Consiglio federale dell'8.5.2024

Communicato stampa dell'ASI PDF

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